Tante lacrime possono portare a un sorriso♥.
In questa FF Luca ha 12 anni e Alice 13 anni.
Come primo capitolo è corto,ma volevo lasciarvi con un po' di suspance!
Spero che vi piaccia,buona lettura.
LucaGuardo fuori dalla finestra è nuvoloso.
Sono sicuro che tra poco pioverà.
La mia assistente sociale Eleonora mi guarda con aria interrogativa.
Eleonora:”A cosa stai pensando Luca?”
Luca:”Pensavo hai miei genitori”
Eleonora:”Lo so che per è difficile superare,la morte dei tuoi genitori,ma…”
Luca:”No,io non posso superarla”
Eleonora si alza dal divanetto in cui era seduta accanto a me.
Eleonora:”E’ ora di andare Luca,alzati”.Mi alzo dalla sedia dove ero seduto e ci dirigiamo verso l’auto,della mia assistente”.
Entriamo nell’auto.
Eleonora:”Hai paura d’incontrare i tuoi nuovi genitori?”
Luca:”Sì,rivoglio i miei veri genitori”
Eleonora:”Luca nessuno ti potrà ridare i tuoi veri genitori!”
Luca:”Lo so,ma allora voglio sapere perché non sono morto insieme a loro,nell’incidente”L’auto si ferma,siamo arrivati,per conoscere i miei “nuovi” genitori.
L’assistente sociale suona al campanello ed una signora ci viene ad aprire.
Eleonora:”Luca,loro sono i signori Napolitano”.Lì saluto con un timido, “buonasera”.
La signora si avvicina a me.
Signora:”Io sono Michela e lui è Raffaele”Dice indicando il signore accanto a lei.
La signora Michela mi mostra la mia stanza.
La stanza ha i muri azzurri,i mobili sono in legno e vicino alla finestra c’è un letto.
Michela:”Penso che vorrai rimanere solo” esce,chiudendosi la porta alle spalle.
Rimango solo in questa stanza.
Affondo sul letto e pian piano mi addormento.
Continua...
Baci,Claudia
Tante lacrime possono portare a un sorriso♥.
Luca
Mi sveglio e mi guardo intorno.
Ogni mattina mi sveglio nella speranza che questa realtà sia solo brutto sogno.
Mi alzo dal letto,guardo fuori dalla finestra,oggi c’è il sole.
Guardo l’orologio che si trova nella mia stanza,sono le 7.30.
Mi devo sbrigare se no non arriverò mai in tempo a scuola.
Mi vesto in fretta e in furia ed esco dalla stanza.
Girovagando per casa incontro due ragazzi.
Lì guardo un po’ spaesato.
Scendo le scale,seguito da quei due ragazzi,probamente saranno i loro due figli.
Michela:Loro sono i tuoi fratelli Giuliano e Francesco.
Io e i miei “Nuovi fratelli” ci dirigiamo in cucina.
Non ho fame.
Il mio “nuovo”padre con la macchina mi accompagna davanti al cancello della scuola.
Raffaele:Ciao Luca!
Luca:Ciao.
Entro nella scuola.
Non so quale sia la mia classe.
Vado dalla bidella e mi faccio spiegare quale sia.
La bidella bussa alla classe 3G.
Bidella:Professoressa,ci sarebbe il nuovo arrivato.
Professoressa:Certo,lo faccia pure entrare.
Entro in classe.
Professoressa:Come ti chiami?
Luca:Mi chiamo Luca.
Professoressa:Bene Luca,puoi andarti a sedere vicino ad Alice,all’ultimo banco.
Alice
Alice:Ciao Luca,io sono Alice.
Luca:Piacere.
Lo dice come se fosse triste.
Alice:Sei triste?
Luca:Sì,ma non mi chiedere il perché non ho voglia di raccontartelo.
Quanto è antipatico questo.
Ci siamo appena conosciuti e già siamo partiti con il piede sbagliato.
Baci,Claudia
Tante lacrime possono portare a un sorriso♥.
Alice
Finalmente suona la campanella dell’intervallo.
Io e le mie amiche ci riuniamo come tutti i giorni in un banco e facciamo i nostri pettegolezzi.
Nicole:”Avete visto quant’è carino il nuovo arrivato!”
Lucia”:Bhè,in tutta sincerità a quello non piace proprio.”
Claudia:”Ali,tu non dici nulla sul nuovo arrivato?”
Alice:”Ti dico solo che è antipatico.”
Esco dalla classe.
E’ antipatico ma carino,ma cosa sto pensando lui non è proprio il mio tipo.
Avvolte non sopporto proprio le mie migliori amiche,sono veramente troppo pettegole.
Rientro in classe.
Lucia”:Ali,dove eri andata?”
E ora cosa gli dico?
Alice:”Ero andata in bagno.”
Odio mentire alle mie migliori amiche,ma quando è necessario.
Io non sono proprio mentire,infatti balbetto quando mento.
Nicole mi lancia un’occhiata come per dire ho capito che ci stai mentendo.
Cerco di uscire da questo discorso.
Alice:”Cla come va con Stefano?”
Claudia:”Ali,mica stiamo insieme!”Deglutisce.
Lucia:”Sì,ma se lo sa mezza scuola lui ti viene dietro come un cagnolino.2
Claudia:”Sarà…”
Finiscono queste ultime tre ore infernali.
Torno a casa e scopro che Luca abita al palazzo accanto al mio.
Ma come è possibile? Eppure non l’ho mai visto in quel palazzo.
Forse si sarà trasferito da poco.
Alice:”Mamma sapevi che si è trasferita una nuova famiglia,nel palazzo accanto.”
Mamma Clody:”Veramente?”
Alice:”Sì.”
Luca
Torno a casa e vado nella mia stanza.
Tra due giorni sono sei anni che sono morti i miei “Veri” genitori.
Perché mi mancano così tanto?
Perché non riesco a dimenticarli?
Perché?
Alcune lacrime scendono sul mio viso.
Asciugo le lacrime velocemente perché sta per entrare la “nuova” mamma.
Purtroppo si è accorta che stavo piangendo.
Michela:”Luca,perché stai piangendo?”
Non rispondo,credo che la risposta sia ovvia.
Michela:”Ti mancano tanto i tuoi genitori,vero?”
Luca:”Sì,tantissimo”.
Qualche secondo di silenzio tra noi.
Luca:”Non riesco a farmi una ragione che sono morti”.
Michela:”Luca,tu non ti farai mai una ragione che i tuoi genitori sono morti”.
Continuo a piangere,non riesco a smettere.
Com’è difficile una vita senza di voi.
Baci,Claudia
Tante lacrime possono portare a un sorriso♥.
Luca
Esco di casa e mi trovo Alice che viene a scuola con me.
Alice:”Tutto bene?”
Luca:”Sì,tu?”
Alice:”Tutto bene.”
Lei mi sorride,sembra felice.
Luca:”Come mai,sorridi?”
Alice:”Così,perché sono felice.”
E’ carina,però non proprio per me
Alice:”Tu e la tua famiglia,quando vi siete trasferiti?”
Sembra che lo fanno apposta anche chi non lo sa a parlarmi della mia famiglia.
Luca:”Possiamo cambiare argomento.”
Alice:”No,tu devi rispondere alla mia domanda.”
Luca:”Ci siamo trasferiti,una settimana fa.”
Non mi piace mentire alla gente,però quando è necessario.
Non potevo dirgli tutta la verità ci siamo appena conosciuti da pochi giorni.
Voglio guardare al presente e dimenticarmi del passato.
Non l’ho solo pensato ho anche detto quest’ultima frase.
Alice:”Perché vuoi dimenticare il passato?”
Luca:”Eh… Io… scherzavo.”
Alice
Non credo a ciò che mi ha detto Luca,mi sta mentendo.
Più mi dice di non parlare della sua famiglia più glie ne parlo.
Alla fine mi dovrà dire la verità.
Alice:Hai fratelli o sorelle? Che lavoro fanno i tuoi genitori?
Luca:”Alice,basta non voglio parlare del mio passato.”
Come il suo passato?
Alice:”Dimmi tutta la verità!”
Luca:”A te non deve interessare la mia vita!”
Bene sono sicura che ora mi odierà,infatti non mi rivolge più la parola per la giornata.
Io che lo volevo invitare al mio saggio di danza e invece lui è uguale a tutti gli altri.
Lui è un bambino capriccioso,strano…
Cosa gli costava parlarmi un po’ di lui e della sua famiglia.
Deve avere un segreto legato alla sua famiglia e io lo devo scoprire.
Baci,Claudia
Tante lacrime possono portare a un sorriso♥.
Alice
Esco di casa ed inizio a correre è sto in super ritardo.
Entrò in classe,tutta bagnata per la pioggia.
Come se non bastasse la professoressa mi strilla per il ritardo.
Sono solo cinque giorni che sto al banco con il “vicino di casa misterioso” .
Questo ragazzo mi mette angoscia,tristezza…
Non sto seguendo la lezione,non mi importa.
Ho sonno e non ho voglia di fare lezione,ed è solo la prima ora.
Sento la professoressa che strilla,chissà con chi ce l’ha avrà?
Mi accorgo che la professoressa,stava strillando a me.
Prof:”Bellagamba,vuoi seguire un po’ invece di pensare ai fatti tuoi?”
Non ce l’ha faccio proprio a seguire questa lezione è noiosissima.
Prof:”Bellagamba,leggi così almeno ti svegli!”
A che pagina siamo?
Guardo dal libro di Luca,che è aperto a pagina 53.
Inizio a leggere.
Prof:”Scusa,ma dove stai leggendo noi siamo a pagina 77”.
Bene,ci mancava solo la pagina sbagliata.
Perché mi sono fidata di questo che mi sta accanto,non potevo chiedere la pagina a Claudia?Nicole?Lucia?
Non ci credo,domani è già 15 Novembre,tra cinque giorni ho il saggio di danza!
Prof”:Allora,Bellagamba ti decidi a leggere.”
Ah sì,devo leggere.
Alice:”Il conte Orlando con grande pena e affanno,dolorosamente suona il suo olifante…”
Finisco di leggere.
Prof:”Alice,di cosa parlava il brano?”
Di cosa parlava?Il mio cervello non riesce a ricordare cosa ha appena letto.
Luca:”Alice! Parlava della “Morte di Orlando!”
Che faccio lo dico o no?
Prof:”Allora di cosa parlava?”
Alice:”Della morte di Orlando”.
Mi ha sorpreso Luca,non mi aspettavo il suo gesto.
E se lo invitassi al mio saggio di danza?
Baci,Claudia
Tante lacrime possono portare a un sorriso♥.
Io vi consiglio di ascoltare questa canzone mentre leggete:
https://www.youtube.com/watch?v=T3kSV6NsEGEBuona Lettura
Luca
Sono le cinque di pomeriggio,non sono cosa fare.
Mi arriva un sms di un numero sconosciuto.
“Cosa stai facendo,ti va di fare due passi con me?”
Alice.
Cosa faccio accetto o non accetto?
Lei per me è solo una amica niente di più.
“Va bene,ti aspetto sotto casa mia”
Luca.
Scendo le scale.
Alice si arricciata i capelli,devo ammettere che gli stanno bene i capelli così.
Iniziamo a camminare,intanto parliamo del più e del meno.
Lei mi prende la mano.
Cosa vuole fare? si avvina sempre di più.
A me lei non piace è la classica bambolina da tenere in camera.
Alice
Mi avvicino a lui,perché ho intenzione di baciarlo.
Lui sta per parlare ma io lo blocco baciandolo.
Luca:”Alice,è stato bello oggi uscire con te,però… tu per me sei solo una amica”
Scoppio a piangere e corro a casa.
Mamma Clody:”Aly,tesoro cosa è successo?”
Alice:Niente,tranquilla.
Salgo velocemente in camera.
Entra Ary.
Arianna:”Ali,cosa è successo?”
Alice:”L’appuntamento è andato malissimo”.
Ari,cerca di consolarmi ma non ci riesce.
Sono proprio una stupida a pensare che lui sii potesse mettere
con me.
Baci,Claudia
Tante lacrime possono portare a un sorriso♥.
Luca
Alice non parla più,da una settimana.
Finalmente oggi mi degnato di dirmi ” ciao”.
Mi dispiaciuto vederla così,giù per colpa mia.
La raggiungo.
Niente non mi vuole parlare.
Torno a casa.
Mi arriva un sms spero che sia di Alice,perché mi voglio scusare con lei.
“Scusami,se non ti ho dato retta oggi a scuola,ma sono triste per un motivo.
Ti ho perdonato perché ho capito le tue ragioni”.Un bacio,Aly.
“Ci possiamo vedere ti devo dire una cosa,importante”Luca.
“Va bene,tra dieci minuti al parchetto” Aly.
Vado al parchetto e vedo lei,che mi sta aspettando.
Luca:”Ciao Aly!”
Si volta verso di me e mi saluta.
Alice
Voglio proprio sapere,cosa vuole da me.
Una volta che l’ho baciato,si è pure arrabbiato.
Ed ora è lui che mi chiede di uscire.
Forse vuole rimediare,all’errore dell’altra settimana.
Si,avvicina sempre più a me.
La mia mente mi dice non lo baciare,ma il mio cuore mi dice non rifiutare il suo bacio.
Decido ci ascoltare il mio cuore.
Ci baciamo è stato un momento magico.
Il bacio è stato meraviglioso.
Non so cosa dire,non trovo le parole per esprimerlo è stato troppo bello.
Luca:”Scusami per l’altra settimana,sai ti conoscevo ancora poco”.
Alice:”Non preoccuparti”.
Sono felicissima,ma da una parte anche molto triste.
Inizio a piangere per la tristezza.
Luca:”Piccola,perché piangi”.
Alice:”Niente,perché sono felice!”
Non posso dirgli la triste realtà.
Smetto di piangere.
Alice:”Liuk! Devo andare ci vediamo domani!
Luca:”Come mi hai chiamato?”
Alice:”Liuk! Non ti piace?”
Luca:”Sì,è… che nessuno mi aveva mai chiamato così!”
Torno a casa,per discutere con mio padre di una cosa importantissima.
Baci,Claudia
Tante lacrime possono portare a un sorriso♥.
Alice
Corro a casa,questa volta mio padre non può rovinare tutto!
Alice:”Papà ti prego,io non voglio partire!”
Papà:”Ali,dobbiamo per forza partire!”
Perché la vita è così crudele,proprio ora che stavo con lui.
Non ci credo è un sogno,non può essere vero.
Salgo di corsa in camera.
Piango perché sono triste.
Piango perché mi ero affezionata alle mie amiche.
Piango perché avevo finalmente trovato un fidanzato.
Piango perché questo tutto questo tra tre giorni svanirà.
Domani a scuola lo devo dire a Luca,così magari il pomeriggio possiamo stare insieme.
L’indomani…
Non riesco a parlare a Liuk.
Ho paura che lo soffra per me.
Alice:”Liuk,io ti devo dire una cosa”.
Ho come la sensazione che non mi stia ascoltando.
Alice:”Mi stai ascoltando?”
Luca:”Scusa non ti stavo,ascoltando!”
Alice:”Perché?”
Un secondo di silenzio,tra noi.
Il silenzio viene rotto dal professore di Musica.
Prof:”Luca,ti vedo poco partecipe che hai?”
Luca:”In effetti non sono molto partecipe!”
Prof:”Perché?”
Luca:”Perché mi fa male la testa e le ossa!
Perché non mi ha detto che stava male.
Povero cucciolo mio,mi dispiace tanto!
Prof:”Vuoi chiamare a casa?”
Luca:”Se la cosa peggiora,sì”
Luca
Decido di chiamare casa,perché la situazione era peggiorata di gran lunga.
Alzo la mano e il professore capisce subito.
Il professore chiama la bidella.
Scrivo il numero su un pezzo di carta,così la bidella chiama casa.
Alice:”Vedrai che a casa,starai meglio!”
Luca:”Lo spero”
Dopo un quarto d’ora venti minuti,bussano alla porta.
Bidella:Esce “Luca Napolitano” con la madre.
Alice:”Ciao Luca!”
Luca:”Ciao Ali”
Tutti:”Ciao Luca!”
Luca:”Ciao”
Torno a casa e appoggio sul letto.
Baci,Claudia
Tante lacrime possono portare a un sorriso♥.
Luca
Ho la febbre.
Sto nel mio letto,tutto coperto fino al collo.
Però ho freddo lo stesso.
Cosa mi voleva dire Ali?
Chiudo gli occhi.
Vedo i miei veri genitori,davanti a me.
Mia madre mi abbraccia e mi accarezza dolcemente il viso.
Mio padre è fermo.
Sciolgo l’abbraccio con mia madre e corro da abbracciare mio padre.
Luca:”Che c’è papà sembri “Triste”!
Papà:”E’ che tu devi pensarti a rifarti una vita!”
Luca:”Una vita in che senso?”
Papà:”Non devi sempre pensare a noi,noi ormai non ci siamo più!”
Perché mi sta dicendo di non pensarli,ogni giorno!
Mamma:”Piccolino mio,per favore dimenticati di noi!”
Luca:”Come posso dimenticarmi vi voi!”
Mamma:”Tu devi vivere con la tua nuova famiglia ma ricorda noi ci saremo sempre per te!”
Mi sveglio.
Era solo un sogno.
Inizio a piangere,perché mi manca vederli,sentirli…
Ricevo un sms da Alice,mi chiede se ci possiamo vedere,mi dice che è importantissimo e non si può rimandare.
Cosa faccio? Non posso dirgli di no.
Quindi mi vesto,in incognito dei miei genitori,vado al parco per incontrare Alice.
Alice
Oggi Luca a non c’era scuola non c’era,mi sentivo sola nel banco.
Non riesco a pensare che tra due giorni non lo potrò più vedere!
Mi mancherà troppo.
Eccolo è arrivato!
Alice:”Ciao Luca!”
Luca:”Ciao piccola!”
Cerco di dargli un bacio ma lui lo rifiuta.
Luca:”Meglio di no,Aly!”
Alice:”Ma non siamo fidanzati?”
Luca:”Sì,non ti voglio attaccare il raffreddore!”
Ci mettiamo seduti su una panchina.
Io non lo vedo tanto bene.
Alice:”Liuk,tutto bene?”
Luca:”Sì”.
Non trovo le parole per dirgli che domani devo partire e che quindi oggi sarà il nostro ultimo giorno.
Prendo un po’ di coraggio.
Alice:”Domani io devo partire!”
Luca è svenuto,cosa faccio?
Baci,Claudia
Edited by ~•ClaudinaPrincess - 25/11/2009, 21:59
